Gelato in inverno: quali sono i gusti migliori?
Chi l’ha detto che il gelato d’inverno non si mangia? Basta scegliere il gusto giusto.
Da anni ormai si parla di gelati dai sapori imprevedibili e la stagione più fredda porta con sé nuove idee e ispirazioni.
In tutta la sua cremosità, il gelato viene però apprezzato soprattutto quando gli ingredienti seguono il ritmo delle stagioni. Meglio quindi aspettare temperature più alte per gusti come quello all’anguria, al melone o alla fragola e puntare piuttosto su quelli legati al periodo invernale. Scopriamo di più!
Gusti di gelato in inverno: ecco la nostra top five
Dai grandi classici ai più originali, ecco i 5 gusti di gelato che non devono mai mancare sulla tavola invernale:
Cioccolato
Gusto classico e irrinunciabile, il cioccolato deriva dalla pianta del cacao, la cui coltivazione risale alla civiltà maya intorno agli anni 1000 A.C. Una volta raccolte dalla pianta, le fave di cacao vengono fermentate e tostate per estrarre il preziosissimo burro di cacao, da cui si produce il cioccolato. Questo gelato può essere preparato sia con il cioccolato puro, che permette di ottenere maggior morbidezza, sia con il cacao, se desideri offrire un gusto più intenso. Il cioccolato si sposa benissimo con una grandissima varietà di altri sapori, tra i quali i gusti al liquore o alle creme, ma è perfetto anche con i frutti di bosco.
Pompelmo
Frutto tipicamente invernale, il pompelmo è l’ingrediente perfetto per preparare un gelato dissetante e ricco di vitamine. Fai attenzione alla consistenza del frutto, che deve essere sodo e integro e al suo profumo leggero e rinfrescante. Come per tutti gli agrumi, anche per la preparazione del gelato al pompelmo il frutto deve essere tagliato a metà e spremuto. Il succo va unito a sciroppo e acqua e infine, dovrai mescolare e mantecare il tutto. Un frutto ottimo da utilizzare anche per la preparazione di sorbetti o granite.
Soia
Per rispondere alle esigenze di tutti i tuoi ospiti, non può mancare il gelato alla soia. La soia è l’alternativa perfetta per tutti i golosi di gelato che sono intolleranti al glutine, al lattosio o che vogliono mantenere la linea senza rinunciare al gusto di un buon gelato. Dal sapore delicato e dalla consistenza setosa, il gelato alla soia può essere aromatizzato per creare una varietà di gusti maggiore e far felici quell’amica che, anche se soffre di disturbi alimentari, desidera gustarsi una buona coppetta.
Limone
I migliori limoni si trovano durante il periodo invernale, tra i mesi di dicembre e gennaio e tra marzo e aprile. Scegli i limoni migliori, valutandone l’aspetto: la buccia deve essere lucida e integra e il frutto deve essere piuttosto duro al tatto. Quando spremi il limone per estrarne il succo è fondamentale che la parte bianca interna alla buccia non venga intaccata, poiché causerebbe un retrogusto amaro al succo e di conseguenza al gelato. Provalo anche per la preparazione di sorbetti, semifreddi e bevande.
Liquirizia
La liquirizia è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Leguminose, che veniva utilizzata nella medicina dagli antichi Greci. Riconosciuta anche nell’antico Egitto, in Cina e Assiria, la liquirizia è stata importata in Europa solo nel XV secolo. L’utilizzo del suo estratto è svariato: può essere consumato da solo, all’interno di bevande e anche per produrre un buon gelato. Tra i gusti più gettonati, il gelato alla liquirizia si distingue per il suo sapore intenso e cremoso, perfetto da abbinare con le creme, il pistacchio, ma anche con i gusti di gelato alla frutta.
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